Razionalizzare l'uso della chimica in campo per ottimizzare le risorse e diminuire l'impatto ambientale.
Drone: mappatura e indici spettrali (NDVI, LAI) come supporto per lo sviluppo di mappe di prescrizione.
Preservare le caratteristiche chimico-fisiche del terreno, garantendo la qualità del suolo e l'incremento della biodiversità.
IMMAGINI MULTISPETTRALI
Integriamo dati da satelliti (iperspettrali) e rilievi eseguiti sul campo con nostri droni e camera multispettrale. A seguito dell'elaborazione di queste immagini è possibile visualizzare utili indicatori sullo stato di salute della pianta: l'NDVI (Normalized Different Vegetation Index) mostra la differenza di vigoria delle varie aree del vigneto, mentre l'NDWI (Normalized Different Water Index) è un indice di stress idrico. Questi indicatori vengono mostrati sotto forma di mappe facilmente interpretabili dall'occhio umano, grazie a selezionate scale colore.
DRONI
I droni sono il mezzo più efficace per ottenere una visione precisa di ciò che accade in campo con alta risoluzione.
I nostri operatori UAV certificati pilotano in totale sicurezza droni di varie dimensioni, dal commerciale DJI Mavic Pro da 900 grammi a velivoli più grandi: 1 metro di diametro.
HERMES-00 è un esacottero progettato e costruito in collaborazione con il
DII (Dipartimento di Ingegneria Industriale) dell' Università di Trento. Dispone di un sistema di geolocalizzazione con correzione RTK
che, interfacciandosi con le stazioni base del territorio, garantisce un livello di precisione centimetrica.
Utilizziamo diversi tipi di camere, RGB e multispettrali, per ottenere informazioni utili sullo stato di salute e la mappatura del campo.
MAPPATURA DEL CAMPO
I nostri sistemi di elaborazione di immagine, insieme alla precisione GPS dei droni, permettono di sviluppare non solo indici vegetativi (NDVI), ma anche modelli 3D RGB e definire aree del campo o del singolo appezzamento.
Da questi dati georeferenziati è possibile creare mappe di prescrizione: il campo viene suddiviso in aree più piccole, secondo l'effettivo quantitativo di acqua o fertilizzante richiesta.
Conoscendo la giusta quantità da apportare a ciascuna zona è facile gestire efficientemente le risorse, ridurre gli sprechi e salvare i costi.
Risulta comprensibile l'estrema importanza di mappare i propri terreni, dando un valore spaziale e temporale ai dati acquisiti. Solo così il viticoltore è in grado di modulare ogni intervento secondo le effettive necessità.
SENSORI
L'installazione di sensori in campo, sia meteorologici che più specifici per il monitoraggio della vite, è un'attività fondamentale per l'innovazione e la "digitalizzazione" in agricoltura.
I sensori pemettono infatti di reperire una gran quantità di dati, utile alla valutazione dello stato di salute della coltura e successivamente alla programmazione di interventi mirati.
Racemus.ai sfrutta i dati acquisiti da una rete di sensori wireless a basso consumo, progettata e integrata dai nostri tecnici.
Comprende sensori di varie tipologie:
- stazioni meteorologiche;
- sensori di contenuto volumetrico d'acqua e temperatura del suolo;
- sensori di bagnatura e temperatura fogliare.
I dati sono reperibili sulla nostra piattaforma, insieme ad uno storico sempre consultabile. Utiliziamo lo storico dati anche per lo sviluppo di modelli previsionali.
MODELLI PREVISIONALI
I modelli previsionali, non solo forniscono un importante supporto decisionale a viticoltori ed agronomi, ma aiutano ad attuare interventi mirati per il risparmio di risorse e la salvaguardia della coltura.
L'insieme di dati da fonti diverse, unito alle conoscenze sullo stato dell'arte della viticoltura, hanno permesso ai nostri esperti di sviluppare
algoritmi ad hoc in grado di predire:
- stadio di sviluppo della vite (fasi fenologiche);
- rischio di sviluppo patogeno della peronospora.
Ai modelli previsionali si integrano sistemi di allerta (notifiche e bacheche apposite), che permettono all'agricoltore di predisporre i giusti interventi prima del verificarsi dell'evento.
Contattaci per ulteriori informazioni.
Scrivici all'indirizzo info@racemus.ai.
TUTTE LE FUNZIONALITÀ
Mappatura dei campi
Individuazione dei vigneti e delle singole cultivar rappresentati attraverso poligoni su mappa satellitare.
Immagini da drone
Grazie all'utilizzo di droni in campo è possibile sviluppare modelli 3D e 2D dei vigneti, della superficie (DSM) e del terreno (DTM), con precisione centimetrica, grazie a sistemi RTK. Scaricabili in vari formati.
Indici vegetativi da drone
Dashboard dedicata alla consultazione di indici vegetativi e di vigoria ottenuti grazie all'elaborazione di mappe multispettrali generate da drone: NDVI, ENDVI, vNDVI, VARI, EXG, TGI, BAI, GLI, GNDVI, GRVI, SAVI, MNLI, MSR, RDVI, TDVI, OSAVI, LAI, EVI. È possibile applicare colori diversi e scaricare i file in vari formati.
Indice idrico NDWI
Immagini satellitari con indice di stress idrico (NDWI) fornite da Sentinel-2 con risoluzione di 10 metri, ogni 5 giorni.
Indici di maturazione
Calcolo di indici di maturazione basato sui dati raccolti tramite la stazione meterologica installata in campo o quella più vicina al vigneto. È disponibile lo storico di nove diversi tipi di indici per ogni stagione, utile a un confronto pluriennale, nonché un grafico in tempo reale aggiornato quotidianamente degli indici di Winkler e Huglin.
Centralina meteorologica
Stazione meteo installabile in campo con i sensori utili alla viticoltura: temperatura, umidità, velocità e direzione del vento, radiazione solare, pioggia, pressione atmosferica. I dati sono reperibili in tempo reale e in modalità storica.
Sensori in campo
Possibilità di installare sensori direttamente tra i filari: temperatura e bagnatura fogliare, contenuto volumetrico d'acqua e temperatura del suolo. Nonché sensore innovativo installato direttamente sulla foglia della vite che ne monitora il contenuto idrico. I dati sono reperibili in tempo reale e in modalità storica.
Previsioni meteo e climogramma
Previsioni meteorologiche a 7 giorni aggiornate ogni ora per ogni campo: icone meteo, temperature minima e massima, temperatura percepita, direzione, raffica e velocità del vento,
ore di sole, mm di pioggia, probabilità di precipitazioni (%), pioggia oraria, distribuzione delle precipitazioni in 20 km,
umidità relativa.
Disponibile anche climogramma Walter - Lieth.
QR code
Generazione di un URL dedicato ad ogni raccolto con informazioni sull'andamento della stagione viticola. Ogni pagina avrà un codice QR associato, che potrà essere stampato, scaricato e condiviso.
Supporto decisionale
Grazie all'insieme di dati inseriti manualmente o raccolti tramite le strumentazioni, si riesce ad offrire un "Sistema di supporto alle decisioni" (DSS), che aiuta il viticoltore tramite notifiche, suggerimenti e previsioni, ad agire nel modo più corretto e tempestivo.
Modelli previsionali
Modelli previsionali dei vari stadi di sviluppo della peronospora e stadio fenologico della vite.
Racemus Classifier
Il classificatore Racemus.ai è uno strumento svillupato tramite modelli di machine learning che permette di distinguere una foglia sana da una malata.
Inserimento dati
Possibilità di inserire dati manualmente: trattamenti, operazioni effettuate in campo, irrigazione, analisi chimiche, fasi fenologiche (con foto) e vendemmie, banca dati di fitosanitari, avversità, dati specifici di cultivar e vigneto.
Calendario
Un calendario navigabile permette di avere una visione dei dati organizzata temporalmente: fasi fenologiche, vendemmia e operazioni, tutte in un'unica pagina.
Storico e grafici
Libera consultazione dello storico dati delle diverse annate viticole presenti sul portale, con possibilità di visualizzare grafici combinati e non. Nella dashboard generale sono presenti i dati della stagione corrente e in tempo reale.
Accessibile ovunque, anche in campo
La visualizzazione del portale Racemus.ai è adattabile in base al dispositivo su cui viene utilizzato, quindi è possibile consultare e inserire dati da computer, così come da cellulare direttamente in campo.
Racemus.ai nasce da un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, con l'obiettivo di unire tecnologie e strumenti avanzati
ai metodi tradizionali di coltivazione della vite. Al centro vi è il viticoltore, il quale può beneficiarne sia in termini di gestione del campo sia in supporto al processo decisionale.
Tra le attività principali rientrano il monitoraggio ambientale e il controllo idrico nella filiera vitivinicola, allo scopo di
incrementare la sostenibilità agricola, nonché la qualità dei prodotti.
Il progetto ha visto come collaboratori importanti realtà del territorio, tra cui l'Università di Trento e la Fondazione Edmund Mach, centro di ricerca, formazione e sperimentazione
in ambito agricolo e ambientale.
La casa di questi studi è il Trentino, terra votata alla viticoltura: la superficie vitata conta più di 10.000 ettari.
Vedi il nostro repository GIT per maggiori dettagli.